Nei giorni 8 e 9 novembre 2024 il Festival ha visto la luce al Teatro Ristori di Verona, un teatro antico restaurato nel 2011, alla presenza di oltre 300 persone venute da tutta Italia.
E’ calato il sipario e tutti ormai sono tornati nella propria casa nella propria città. Ma di ciò che rimane di questo Festival non è poco: basta chiudere gli occhi per ripercorrere una miriade di immagini e incontri inaspettati, oltre che la gioia di guardare spettacoli creati da artisti sordi.
A Verona, città dell’Amore, c’è stata un’invasione di sordi da tutte le parti d’Italia per partecipare al Festival Nazionale Teatro Sordi, il primo dopo i duri anni del COVID. Da parte della Sede Centrale ENS c’è stata la volontà di continuare e cosi l’Ente Nazionale Sordi Sez. Prov.le di Verona si è candidata per organizzare l’ottavo FNTS. Un’impresa titanica, anche perché dall’ultima edizione a Roma nel 2017 molte cose sono cambiate, non solo per il COVID, ma c’è sempre stata la volontà al massimo di riuscire a portare in fondo questo evento.
Il FNTS è servito per togliere le ragnatele che coprivano il mondo dell’arte silenziosa, un colpo di scopa ed ecco sono tornati a recitare spettacoli nuovi, con entusiasmo crescente di dimostrare a tutti che per i sordi tutto è possibile, basta credere e proprio per incentivare le compagnie a partecipare si è deciso per la prima volta della storia teatrale sordi, di puntare su iscrizione gratuita per tutti come un messaggio di portare alla luce l’arte della recitazione in lis e in VV.
Spettacoli di commedie teatrali, VV (Visual Vernacular), poesie, sketch, monologhi, creati dagli artisti sordi rappresentati da 7 compagnie provenienti da ogni parte di Italia in due giorni di pura arte dove l’attenzione del pubblico è stata immensa e profonda.
 
La riuscita del FNTS è stato possibile anche grazie al contributo di aziende importanti del territorio come la Fondazione Famiglia Rana, AGSM, Enel Sidro, Pepperoni, Tourismando, Ditta Zanolli Spa ed al patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona e del Comune di Verona.
Noi del Consiglio Regionale ENS Veneto siamo stati coinvolti per lavorare insieme alla sezione di Verona, dando il nostro massimo supporto.
Abbiamo deciso di lavorare fianco a fianco con tutti, rispettando i ruoli e cercando di agevolare le compagnie teatrali, affinché gli artisti potessero esprimersi nella loro arte con massima serenità e libertà, senza preoccupazione.
E’ sempre motivo di orgoglio il fatto che il Festival si svolgesse nel Veneto.
Orgogliosi della collaborazione del CGSI Veneto insieme a noi, e i ragazzi hanno lavorato per due giorni insieme a bambini, creando poi piccoli spettacoli che hanno avuto il privilegio poi di salire sul palco metterli in scena. E’ stato un momento emozionante vedere i bambini che potevano esprimere ciò che si erano allenati, con tanta emozione, felicità e partecipazione.