Rimangono quindi aperti solo i negozi di generi alimentari, farmacie, edicole e tabaccai: si aggiungono a questi i negozi di abbigliamento per bambini e neonati, le librerie e le cartolerie. Tutti gli altri negozi e servizi di qualsiasi tipo (per esempio: parrucchiere, barbiere, estetica, palestre, piscine, musei, bar, ristoranti, teatri, cinema, musei, parchi, aree giochi, giardini pubblici) rimangono chiusi.
Le attività didattiche di scuole e università continuano online fino al 3 maggio 2020.
È vietata ogni forma di assembramento in luoghi pubblici o privati; è permesso lo spostamento dal proprio Comune di residenza ad un altro, solo per lavoro o per gravi urgenze. Per ogni tipo di spostamento rimane l’obbligo dell’autodichiarazione. Ai datori di lavoro pubblici e privati è raccomandato il massimo utilizzo dello smart
working, la concessione di ferie e permessi e la sanitizzazione dei luoghi di lavoro.
Le persone che entrano in Italia provenienti dall’Estero, devono stare 14 giorni in isolamento in casa o altre strutture a spese loro.
Le Regioni, d’intesa con il Ministro della Salute, se necessario possono adottare sul proprio territorio norme più restrittive, come ad esempio già accade in alcune zone di Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna.
Qui sotto gli allegati che riguardano le attività commerciali (all.1), i servizi per le persone (all.2) e le attività agroalimentari ed industriali consentite (all.3), in modo che possano essere più facilmente consultabili così informare al meglio la comunità sorda.
Vedi Allegato 1 al DPCM 10 aprile 2020
Elenco Attività Commerciali consentite
Vedi Allegato 2 al DPCM 10 aprile 2020
Elenco Servizi per la Persona consentiti
Vedi Allegato 3 al DPCM 10 aprile 2020